Istruzioni
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Le parole in accadico, essendo l'accadico una scrittura cuneiforme, sono translitterate utilizzando un font speciale adatto per le lingue semitiche mentre il greco è scritto usando l'alfabeto greco antico.
Ho sempre usato le minuscole di proposito in riferimento ai toponimi che sono distinguibili anche perché scritti in corsivo.
Lo stesso criterio è stato seguito anche per le etimologie nelle varie lingue e, per una maggior evidenza, sia i toponimi che le etimologie sono scritti in corsivo, preceduti dal segno ”.
Per la pronuncia ho cercato di semplificare al massimo la scrittura senza usare segni particolari o cervellotici, tanto è possibile ascoltare come viene pronunciato il toponimo dai locali, andando sulla scheda e cliccando sul simbolo play.
Per distinguere la "s" sorda e sonora ho usato s per pronunce come "sale" e la z per pronunce come "rosa" dato che in dialetto la z non è utilizzata.
Per la pronuncia della lettera c finale di parola, ho usato cc per suono dolce come in italiano "pace" e in dial. òrcc (orti) e ch per suono duro come in italiano "mosca" e in dial. bósch.
Per ogni toponimo è stata preparata una scheda come questa: