Vari

El ghè 'n ha 'n löch


E' necessario che faccia Dovere per forza fare una cosa altrimenti saranno guai.
Fà marù
Essere scoperto Quando una persona è colta in fragrante, viene scoperta mentre combina qualcosa.
Sò üsti rüà

 
Sono appena arrivato Non so cosa è successo perché sono giunto da poco.
L'ha fàl l'öf fò del caàgn
Ha fatto l'uovo fuori dal nido Detto di persona che fa una cosa non usuale, abbastanza insolita. In primavera a volte le galline deponevano le uova fuori dal nido per covare e tornare con i pulcini.
Ghè tànt da l'àqua al pónt, cùme dal pónt a l'àqua

C'è la stessa distanza dall'acqua al ponte come dal ponte all'acqua Detto soprattutto per chi si sente offeso e non vuole fare il primo passo verso la riconciliazione perché pensa che lo potrebbe fare anche l'altro.
Gnà de rìnf, gnà de rànf

Né di rinf, né di rànf In nessun modo, riferito a una cosa da fare.
Gnà tànt, gnà pòch gnà mìga
Né tanto, né poco, per niente Detto di persona o cosa che non piace assolutamente.
La é fò culór marèna
Esce color amarena Detto di chi si trova in una situazione complicata, senza vie d'uscita, per cui anche l'organismo reagisce alla paura e allo spavento con escrementi rossastri
En gàl per pulèr, 'na fómna per secèr, en préit per sacrestìa, se ghe n'è de pü i sé pìa
Un gallo per pollaio, una donna per lavandino, un prete per sacrestia, se ce ne sono di più si azzuffano Come nel pollaio deve esserci un solo gallo, così in casa deve esserci una sola donna che comanda, un solo prete che dirige la parrocchia, perché se ce ne sono di più si azzuffano e sono in perenne conflitto
Tàncc i sa tànt, ma nigü i sa tüt
Tanti sanno molto, ma nessuno sa tutto Senza arrivare alla profondità del pensiero socratico del “So di non sapere” anche i nostri vecchi erano consapevoli che tante persone sapevano alcune cose, ma non c'era nessuno che sapesse tutto
Pàrla quant che 'l pìsa li galìne
Parla quando fanno pipì le galline La gallina espleta le sue funzioni fisiologiche in unica soluzione, attraverso un unico organo detto cloaca e quindi vedere una gallina fare la pipì è un evento che non si verificherà mai. Il detto significa quindi "Stai sempre zitto"
Sentér batü 'l fa mìga èrba
Il sentiero battuto non fa crescere l'erba Niente può nascere e crescere se il sentiero è calpestato, così come non può svilupparsi bene la personalità di un adolescente se non ha la tranquillità necessaria
Và a saéghen

Vai poi a sapere È usato come intercalare di replica a domande di cui non si conosce la risposta, vale come : vorrei saperlo anch'io, sai che non lo so neanch'io
Gò nigót de spartì cun ti


 
Non ho nulla da condividere con te Quando si volevano accentuare le distanze tra due persone, si metteva in risalto il fatto che non ci fossero legami tra loro, neanche la spartizione di qualche bene o possedimento che potesse incoraggiare l'altro a prendersi delle libertà
Tös fò del cò
Togliersi dalla mente È l'invito a desistere nell'azione intrapresa perché non sarà assolutamente possibile portarla a termine o si farà di tutto per impedirla
A la màl paràda

 
Se le cose si mettono male Detto riferito alla situazione presente, che se proprio volge al peggio, può contare sulle risorse di ultima istanza
De lóns 'n tìr de s-ciòp

 
Lontano un tiro di fucile Per indicare una distanza breve, pari a quella che può essere raggiunta da un colpo di fucile; era esperienza abbastanza comune tra i maschi l'utilizzo del fucile per la caccia e quindi la valutazione della distanza utilizzando come misura la portata del colpo di fucile
Mèti négru sü biànch
Mettere nero su bianco (scrivere) Si rifà al vecchio detto latino:” Verba volant, sed scripta manent”; è necessario scrivere le cose perché se ne conservi la memoria e quindi bisogna mettere il nero dell'inchiostro sul bianco della pagina così rimarrà traccia di quanto si è detto
Mèti 'n pè 'n cazì

Mettere in piedi un casino Detto di persona che per un nonnulla o per motivi futili, alza un polverone senza fine, coinvolgendo anche le persone circostanti generando così un putiferio indicibile
Pàrla cùme tè mànget

Parla come mangi Era un monito per chi aveva un linguaggio ricercato, raffinato o solamente non grezzo come quello comune; era quindi un invito ad usare termini più comuni, popolari, come popolare era il cibo di cui ci si nutriva
Sgà de sintì po' a l'àltra campàna
Si deve sentire anche l'altra campana E' necessario ascoltare le diverse versioni dei fatti per poter avere la possibilità di esprimere un giudizio ragionato e non frutto di emozioni o preconcetti
El cünta cùme 'l du de cópe quànt chè la brìscula l'è bastù
Conta come il due di coppe quando la briscola è bastoni Non contare assolutamente niente nella comunità o nella famiglia, come chi gioca a carte e si ritrova uno scartino, il due di coppe, quando la briscola è bastoni, non può certo essere determinante
Ghè pü témp chè vìta
C'è più tempo che vita La vita degli uomini è breve, mentre il tempo è lunghissimo e quindi il detto è un invito a non avere fretta che tanto ci sarà ancora tempo per fare quello che si vuole
Chè 'l la sàpies gnà l'ària
Che non la sappia nemmeno l'aria Quando si dice un segreto: nessuno deve saperlo, neppure l'aria che si sta respirando
Desédet fò
Svegliati E' un invito a non perdere tempo, a sbrigarsi a fare una cosa
Fà mìga sü mesedòcc
Non fare miscugli strani E' tipico dei bambini mescolare più cose insieme specialmente con il cibo, cosa non gradita agli adulti.
Laór de màcc

Cose da pazzi Quando avveniva qualcosa di inusuale, di fuori dall'ordinario, un po' strano
L'è óra de mucàla zü


 
E' ora di smetterla Invito perentorio a smettere una conversazione, un piagnisteo o una recriminazione, che non lasciava adito a dubbi sul prossimo passo: un sonoro ceffone
El rüarà 'l mamàu
Arriverà il mamàu (era un mendicante che passava nelle case a elemosinare) Monito di quando ero piccolo e venivo spaventato con la paura di questo personaggio innocuo ma spaventoso nell'immaginario infantile
La cadèna la gà mìga paöra del föch

 
La catena non ha paura del fuoco Chi è abituato a stare in un certo ambiente non si intimorisce più dei pericoli presenti, perché ormai conosciuti e non più percepiti come tali
Méi l'öf 'ncö che la galìna dumà

 
Meglio l'uovo oggi che la gallina domani E' per chi alle promesse future, preferisce il poco, ma subito del presente e non è detto che questo sia la cosa più saggia