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ART. 3 [...] L'Associazione ha per scopo l'attuazione di iniziative di interesse sociale quali la realizzazione di opere di interes se collettivo e il sostenimento delle relative spese; l'in cremento dell'agricoltura e dell'allevamento del bestiame; la gestione del caseificio sociale; l'assistenza degli anziani e dei socialmente bisognosi; lo sviluppo dell'istruzione e della cultura dei giovani bisognosi e meritevoli; il rilevamento delle necessità della frazione di Zoanno proponendo la soluzione a problemi di ogni tipo relativi alla frazione medesima quali la viabilità, le fognature, i piani regolatori, l'edilizia pubblica e privata, proponendo altresì il candidato alle elezioni comunali che rappresenti la frazione nel consiglio Comunale; la cooperazione con la Parrocchia di Ponte di Legno per il funzionamento della Chiesa di Zoanno. Il suddetto scopo viene conseguito mediante l'impiego della rendita ricavata dalla coltivazione e dal godimento dei terreni, pascoli, boschi, fabbricati e altri beni di proprietà dell'Associazione.

(Estratto dallo Statuto dell'Ente Autonomo Terrazzani Zoanno)


Progetti in corso

  1. Cà de la Stradina: L'Ente Terrazzani ha intenzione di vendere questo immobile di sua proprietà sito in Via San Giovanni per poter costruire alcuni appartamenti e box da dare in affitto, con i quali trarre fondi da investire nelle attività sociali e culturali a favore della frazione di Zoanno.
  2. Meda: Il Consorzio di Meda, di cui l'Ente è parte, sta cercando di restaurare la vecchia baita di Meda, sul sentiero CAI n. 2. Siamo riusciti ad avere un finanziamento della Comunità Montana di Vallecamonica e la promessa da parte del Comune di Pontedilegno di rimettere a posto la strada per Meda: ora i progetti della strada e della baita sono pronti. Per partire, manca solo la delibera di giunta che darà inizio ai lavori di allargamento della strada.
  3. La Sagra del 7 Ottobre: Nel giorno della Madonna del Rosario, protettrice del paese, i Terrazzani si sono impegnati a organizzare nuovamente l'antico rito della processione con gli stendardi per le vie di Zoanno. Dopo la cerimonia, tutti a mangiare calsù (ricetta di Zoanno, ovviamente!). Sarà un'occasione per ritrovarsi insieme e far rivivere lo spirito della comunità, ma anche per sensibilizzare la parrocchia: il campanile della chiesa, che risale al XIII secolo, è da rimettere in sicurezza. Era tradizione che nei giorni della Madonna del Rosario i ragazzi di Zoanno potessero salire nella torre campanaria per "i tre dì de alegrèsa", a suonare le campane a volontà: vogliamo che possano farlo ancora!